Parashat Mattot – Mas’è – Dalla vita buona viene il buon vino
Nella Parashà di Mas’è, la Torà comanda di istituire sia ‘Are miklat (città-rifugio, dove gli assassini involontari potevano proteggersi dalle ritorsioni) sia ‘Are Levi’im (città di leviti). I due tipi di città sono in realtà interconnessi: Nel deserto, prima che esistessero le città-rifugio, l’accampamento dei Levi’im aveva lo scopo di accogliere gli assassini involontari (Zevachim…
Parashat Balak – Bilaam, il profeta immorale
La Parashà di questa settimana contiene la straordinaria storia che coinvolge Bilaam e la sua asina. “L’asina vide l’angelo di Hashem in piedi sulla strada con la spada sguainata in mano, così l’asina si allontanò dalla strada ed andò nel campo; Poi Bilaam colpì l’asina per farla tornare sulla strada. L’angelo di Hashem stava sul…
Parashat Chukkat – La canzone del pozzo
Ognuno ha la propria voce. Alcuni la esprimono chiaramente, altri borbottano o sussurrano. C’è chi fa ascoltare la propria voce solo nella propria vita professionale e resta silenzioso e ritirato quando è a casa. Altri usano le loro voci solo all’interno delle loro famiglie e non fanno sentire la propria voce nel mondo esterno. Le…
Parashat Korach – Fiorire come un bastone
Nella Parashà di questa settimana, dopo l’episodio in cui Korach e i suoi seguaci mettono in dubbio la leadership di Moshè e la scelta di suo fratello Aharon come Kohen Gadol, Hashem ordina a Moshè di provare una volta per tutte che la scelta dei leader veniva da D-o stesso. Moshè doveva prendere un bastone…
Parashat Shelakh Lekhà – Pregare per il successore
Nella Parashà di Shelakh Lekhà è scritto: “… E Moshè cambiò il nome di Hoshea bin Nun in Yehoshua. (Letteralmente – ‘Possa il Signore salvarti….’)” [Bamidbar 13:16] Tutti i commentatori si chiedono perché Moshè fosse così preoccupato per Yehoshua tanto da sentirsi in dovere di cambiarne il nome. Il Maharal scrive che Moshè aveva un’affinità…
Parashat Behaalotechà – Escludere per esaltare
La Parashà della scorsa settimana si è conclusa con l’elenco dei doni che i principi delle tribù hanno portato in onore dell’inaugurazione del Mishkan. Tutte le tribù erano rappresentate tranne la tribù di Levi. Aharon HaKohen, vista l’esclusione della sua tribù, potrebbe aver pensato che l’esclusione fosse la punizione divina per essere stato colui che…
Parashat Bechukkotai – Guarda avanti
Alla fine del Libro di Vayikrà, diversi capitoli sono dedicati alla descrizione delle ricompense che ricevermo se osserveremo le mitzvot e delle punizioni che ci colpiranno se decidessimo di ignorarle. La Parashà di Bechukotai inizia con il versetto “im bechukkotai telèchu” (Vayikrà 26:3). La maggior parte traduce questa frase come “se seguirai i Miei decreti”.…
Parashat Behar Sinai – Quando un passo indietro è un passo in avanti
Nella Parashà di questa settimana vengono descritte le mitzvot della Shemità e del Yovel, la mitzva che prevede che ogni sette anni la terra di Eretz Yisrael rimanga incolta e ogni sette cicli di Shemità inizi l’anno giubilare in cui tutti i servi vengono liberati. Per lo Yovel, la Torà comanda (Vayikra 25:9) “Suonerai lo…
Parashat Emor – L’importanza della giustizia sociale
Nella Parashà di Emor, questa settimana, leggiamo quella che è chiamata la Parashat HaMoadot, la sezione sulle festività. La Torà esamina in dettaglio tutte le festività ebraiche da Pesach a Sukkot. Una descrizione così lunga la si può trovare solo nella Parashà di questa settimana e nel libro di Bamidbar in Parashat Pinchas, che elenca…
Parashat Acahare Mot – Seminare bene per raccogliere meglio
La Parashà di Achare Mot ci insegna che deve essere designato un individuo ad assumere la custodia del capro espiatorio inviato nel deserto e condurlo alla sua destinazione finale. Questo individuo è indicato dal testo semplicemente come un ish iti, un “uomo designato” (letteralmente “un uomo tempestivo”). Questo ruolo è così significativo nel processo di…